domenica 20 marzo 2011

Tumlingtar - Makalu CB: terzo giorno

Terzo giorno: Chichila (1970 m) – Num (1560 m)
Dislivello: + 385 m - 695 m
Ore: 7.40

Durante la notte si sente brontolare lontano, il cielo scuro per le nubi è squarciato da lampi di luce che ci permettono di cogliere veloci flash di lontane cime innevate, il Makalu ed il Chamlang. A tratti piove anche, ma nulla di speciale. Il nuovo giorno ci dona un cielo azzurro e sgombro da nubi. L'ambiente è abbastanza simile: estesi boschi di rododendro. Rarissimi gli insediamenti umani, eppure siamo ancora a quote relativamente basse. Le poche case che si incontrano hanno un aspetto alquanto povero, capanne direi, fatte con assi di legno e con tetti in lamiera. Le persone condividono con gli animali domestici lo stesso tetto e i bambini indossano vestiti spesso scoloriti e rattoppati. Sono anche meno curati e poco puliti ... ma sempre bellissimi però e il loro namaste è carico di sorrisi. Attendono un regalino, a volte te lo chiedono. Una penna che subito si affrettano a provare sulle loro piccole mani per vedere se funziona, o una caramella ... penso siano abituati a questi comportamenti indotti dalle rare carovane di occidentali che transitano in queste zone. Le statistiche ci parlano di neppure un centinaio di “turisti” all'anno a fronte di alcune migliaia nella valle del Khumbu diretti al Campo Base dell'Everest ... tanto per avere un'idea. Pure nessuno, dico nessuno di loro ha mai chiesto soldi, l'elemosina, questo no! Per loro salutare e sperare in un piccolo regalo è un bel gioco da provare con tutti per vedere se funziona.
Il punto più alto oggi coincide con il villaggio di Mure a circa 2000 metri di altitudine. Il sentiero abbandona il crinale per scendere fino ai 1560 metri di Num, sparso su di un ampio pianoro che guarda sul fiume Arun, con le sue acque tumultuose e spumeggianti novecento metri più sotto. Ora la foresta ha ceduto il posto a campi coltivati e a piante di banano. Il villaggio ha una sua regolare struttura con una piazza centrale e alcuni edifici tutto attorno: la scuola, piccoli negozi e punti di ristoro. Il campo viene posto proprio accanto ad uno di questi. Nei pressi vi è anche una fontana dove è possibile lavarsi e fare il bucato aspettando il proprio turno in fila con le donne del paese.
Fa buio presto ... già prima delle sei. Dopo cena, prima di entrare in tenda, faccio un giro per il villaggio ... non c'è la luce elettrica naturalmente ... il buio è totale ... non aiuta neppure il chiarore della luna completamente nascosta da nere nubi ... si alza anche una fitta nebbia dalle profondità dell' Arun che avvolge ogni cosa ... a tratti balugina una fievole luce ... una pila? ... una lampada a kerosene? ... spengo per un attimo la frontale ... voglio immergermi totalmente e diventare parte del luogo ... voci ovattate e lontane mi giungono all'orecchio dalle buie case ... così, senza riferimento alcuno, barcollo nella nebbia quasi sospeso tra cielo e terra. Una strana ed incomprensibile sensazione mi coglie ... di tristezza e desolazione infinite ... Non è per nulla piacevole ... in fretta riaccendo la frontale e ritorno in tenda dove percepisco pur sempre un odore di cose conosciute e a me vicine ...
... Notte fonda. Una pioggia a tratti violenta mi sveglia. Apprensione per la tenuta del nostro esile riparo. Faccio luce. Prendo la macchina fotografica, il denaro, l'orologio e i documenti e li metto in un sacchetto. Il tutto finisce dentro al sacco piuma ... la tenda ... tiene. Alle quattro e trenta esco e mi si presenta un cielo incredibilmente stellato! ... i due carri dell'Orsa brillano in tutto il loro splendore nell'aria tersa e cristallina.
( da "Ho visto le montagne toccare il cielo" )

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Il legname è il materiale locale da costruzione di più facile reperimento

Nei rari villaggi incontrati grande è la curiosità e l'interesse nei nostri confronti

Passato e presente convivono in questa immagine. La radiolina tascabile a tutto volume ... e i piccoli asini da soma, unico mezzo di trasporto locale.

Il villaggio di Num ci appare sparso su di un largo pianoro. La foresta ha ceduto il posto a campi coltivati e a piante di banano.

Num. Quota 1560 metri. Il campo viene posto accanto ad uno dei punti di ristoro del villaggio. Non manca una piazza centrale con alcuni edifici tutto attorno: la scuola, piccoli negozi ...





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