giovedì 30 giugno 2011

ROLWALING: Beding - Na Gaon

Beding 3700 m – Na Gaon 4200 m
Ore 6

Si annuncia una mattinata radiosa. Il tepore nell'aria fa venire la voglia di uscire allo scoperto abbandonando il tranquillo rifugio notturno. Il Gompa, in posizione leggermente più elevata rispetto alle case, spicca con i suoi muri color rosso mattone nel cielo azzurro del mattino. Dietro di lui la mole della Candida-Sposa-Di-Shiva, il Gauri Shankar dalle forme perfette.
Ore otto e trenta … un leggero dolore al fianco destro. Non ci faccio caso più di tanto mentre ci apprestiamo a lasciare Beding per dirigerci verso Na Gaon, ultimo avamposto umano situato a 4200 metri, a solo tre ore di cammino da qui. Ore nove. Il dolore riprende e comincia ad acutizzarsi. Alla prima sosta esplode in tutta la sua violenza. Vomito abbondantemente. Ritornano all'improvviso dai più reconditi recessi della mente antichi fantasmi. Una colica renale! Il dolore non dà tregua. La nausea mi coglie ripetutamente ed i conati di vomito mi lasciano del tutto esausto ed ansimante a terra. Il grosso del gruppo prosegue con l'intento di informare Paolo e Galge Sherpa dell'accaduto. Disteso ai lati del sentiero, approfitto di alcuni attimi di pausa del dolore per riprendere fiato...
Dall'alto del sentiero sbucano Galge ed un portatore con una coperta. Galge improvvisa una specie di fagotto, mi ci fa entrare e si abbassa per permettermi di salirgli sulle spalle. Muove i primi passi. Porta un carico di settantacinque chili. E così, lentamente, sulle sue spalle e su quelle del portatore di cui non conosco il nome, riesco ad arrivare a Na. Si danno spesso il cambio in una staffetta a due. Da queste parti, come in tutte le alte valli himalayane, è l'unico modo di portare un infermo. Na Gaon non è neppure un villaggio, è solo una yarsa, un pascolo estivo abitato da pastori nella buona stagione. Ai primi geli autunnali il luogo diventa disabitato, buono forse per lo yeti o il leopardo delle nevi.
Rolwaling Mountain Resort: nell'unico lodge ho una stanzetta tutta per me, che Paolo si è premurato di procurarmi. Il dolore non mi lascia un istante, ma il sollievo per essere arrivato è grande. Ospita, oltre a noi, una piccola spedizione spagnola. Il loro giovane medico, Javier, mi visita. Il timore è che possa essere in atto, visti i sintomi, un attacco appendicolare acuto con una possibile evoluzione di tipo perforativo e conseguente peritonite. Alessandra, infermiera di professione, mi sta vicino e mi aiuta. L'iniezione di Toradol fa il suo effetto. Dormo tutta la notte. Il fatto di non provare dolore mi è di grande conforto.


Day 7 – Beding 3700 m to Na Gaon 4200 m – 6 hrs. Last night I was not able to sleep because of the low temperature. Sunny day, anyway. Gauri Shankar, with its steep faces and long ridges, is shining brightly in a cloudless blue sky. After a substantial breakfast in the Sherpa family home we pay a visit to the gompa while the tents are being taken down.
Eight thirty ... a light pain in my right flank ... nothing to be worried about! It is just a short walk to Na Gaon so, when everything is packed we are ready to go. Nine o' clock. The pain quickly becomes so acute that it makes me vomit. Lying on the side of the trail, out of breath, I try to control the agonizing pain. Suddenly, from the deep recesses of my mind, I realize that the pain is due to kidney stones. When I was young I suffered from renal colics and, after so many years, I had completely removed my problem. Now what can I do in this very remote area of Nepal? Galge Sherpa, our guide, will carry me … yes, carry ... as far as Na Gaon camp. I cannot believe it! He takes me on his shoulders. He is carrying 75 kilograms and is doing that without any visible physical effort. Then one of the porters takes turns.
Na Gaon. I can find accommodation in a small room of a lodge. A young doctor there with a Spanish expedition, assesses me. An injection of a pain killer and I can feel the pain easing off in no time, to my great relief.


Beding sotto l'occhio vigile di Gauri Shankar, la montagna sacra.
 Beding guarded by Gauri Shankar, the sacred mountain.

Beding. Il monastero buddista.
Beding. The gompa, Buddhist monastery.

Il villaggio Sherpa di Beding sulle rive del fiume Rolwaling Chhu con il Gauri Shankar.
 The Sherpa village of Beding on the banks of the Rolwaling Chhu River and Gauri Shankar in the background.

Gauri Shankar 7135 m, è la montagna sacra per gli Sherpa della valle del Rolwaling.
Gauri Shankar 7135 m, the sacred mountain for the Sherpas of the Rolwaling Valley.

Nessun commento:

Posta un commento